CRITICA

Sintesi delle valutazioni e delle interpretazioni dei miei quadri che mi sono state espresse in varie occasioni.

La ricerca dell’artista Moirym, in continua evoluzione, esplora gli orizzonti della propria anima, mentre i confini dell’immaginario si dilatano mantenendo un legame simbiotico tra realtà e rappresentazione. L’immagine pittorica scaturisce da un susseguirsi di autentiche suggestioni: gli elementi del reale, rielaborati con un intenso cromatismo, si fondono in una composizione che crea nuovi equilibri e nuove risonanti armonie. La tensione emotiva trasforma l’esperienza in ispirazione poetica che apre scenari accesi di luce a tinte forti e piene. Il topazio blu che fiorisce in ogni dipinto dà all’immagine l’incanto quieto dei sogni ad occhi aperti.
Nella continua ricerca dei misteri nascosti nelle persone e nelle cose che ci circondano, l’immagine è vissuta come trasfigurazione in bilico tra realtà e sogno, serenità e malinconia, mentre nella narrazione onirica riaffiorano echi di storie sospese nel tempo. Attraverso un percorso interiore lucido e appassionato, l’artista segue il filo di un discorso fatto di percezioni e suggestioni che la dimensione femminile amplifica nella danza calma e vigorosa delle pennellate.
È il colore che dà forma e corpo alla realtà immateriale e che disegna i confini entro cui imprigionare la visione di un attimo che sembra inafferrabile: è il colore che, con la sua luce e la sua carica espressiva, libera l’ispirazione in un forte e crescente slancio vitale.